A. subnudipes (Romagnesi) Tulloss    
   
Gli esemplari raffigurati (061031.397) provengono da una delle bellissime sugherete di Buddusò (SS) in Sardegna dove sono stati trovati i primi di Novembre del 2006. Secondo alcuni autori questa viene considerata una varietà di Amanita crocea (Quélet) Singer: Amanita crocea var. subnudipes Romagnesi; secondo altri si tratterebbe di una specie indipendente: ci fidiamo di questa seconda interpretazione. Amanita flavescens (Gilbert & Lundell) Contu sarebbe invece una specie nordica (comunicazione personale di Marco Contu, Dicembre 2006) e, quindi, da non sinonimizzare con A. subnudipes; dello stesso parere è A. Fraiture che, peraltro, considera A. subnudipes una forma di A. crocea. Tulloss propone una chiave per distinguere le tre specie.
Riporto di seguito alcune immagini relative ai tre sporofori raccolti in questa circostanza: da due di questi (397A e 397C) è stata ottenuta la sporata su cui sono state fatte le misurazioni riportate nei grafici mostrati di seguito.
Le dimensioni di due degli sporofori erano le seguenti: A: 72mm x 130mm; B: 65mm x 105mm (cappello x gambo).
 
   
 
Da una lecceta del Monte Arci proviene il giovane sporoforo, che ricorda un ovolo di Amanita cesarea, rappresentato qui sotto.
             
 
I due esemplari mostrati sotto (051101.373) sono stati raccolti in Novembre in un bosco misto di sughera (Quercus suber) e roverella (Quercus pubescens) in presenza di cisti (Cistus sp.) e altre essenze. Gli individui sono più gracili per l'ambiente e il periodo asciutto. Uno dei due individui ha contribuito per la misurazione delle spore.
 
 
La misurazione delle dimensioni sporali è stata fatta da sporata di tre carpofori (373: 111 spore; 397A: 64 spore; 397C: 59 spore; totale 234). Tra sporofori vi è una certa variabilità nelle dimensioni mentre la morfologia è piuttosto variabile anche per uno stesso sporoforo.
   
6 Gennaio, 2010